Macchine per saldatura dei metalli

Credo possa interessare a chi si affaccia per la prima volta alla saldatura avere un'idea riguardo le attrezzature, in cosa si differenziano, quali aquistare ecc...

La mia trattazione sarà abbastanza semplice, sommaria, e considererà le tipologie più diffuse, anche perchè ovviamente non sono un professionista ma soltanto un hobbysta. Probabilmente tralascerò molte informazioni... che peraltro non penso siano di fondamentale interesse per l'utente di questo forum.

Ciò premesso... si parte!



Saldatrici mma ad elettrodo rivestito

Per intenderci sono le più utilizzate dai fabbri, ne esistono sostanzialmente di 3 tipi, vediamole in dettaglio:



Monofase elettromeccanica:

Sono costituite da un trasformatore regolabile in corrente, la saldatura avviene in corrente alternata e di conseguenza possono essere utilizzati soltanto una parte di elettrodi (ad esempio NON si possono usare elettrodi basici ad alta resistenza) e generalmente saldando unicamente su acciai al carbonio o inox.



Vantaggi:

Molto economiche, possono andar bene all'hobbysta alle prime armi che vuole imparare a saldare o a chi deve fare una saldatura ognitanto, sono praticamente indistruttibili.


Svantaggi:

Impossibilità di utilizzare alcuni tipi speciali di elettrodi che richiedono corrente continua (ad esempio elettrodi basici ad alta resistenza... peraltro maneggiabile soltanto se SI SA SALDARE!), elevato peso dato dal trasformatore a lamierini, dimensioni avvolte ragguardevoli, qualità delle saldature non sempre all'altezza del bisogno.


Trifase elettromeccaniche professionali:

Tipicamente presenti nelle officine, sono saldatrici impieganti sempre un trasformatore a lamierini come fonte di energia, con la differenza che l'alimentazione è trifase e l'uscita è in continua ottenuta tramite ponte raddrizzatore trifase a diodi.

Vantaggi:

Alta qualità di saldatura, versatilità nell'impiego di tutti i tipi di elettrodi, affidabilità.

Svantaggi:

Macchine generalmente destinate a lavorare in officina a causa del loro notevole peso e dimensioni.


Saldatrici elettroniche con tecnologia ad inverter:

Di concezione relativamente recente, le saldatrici elettroniche stanno invadendo il mercato grazie alla loro versatilità.

Grazie all'elettronica infatti, a parità di potenza, queste saldatrici presentano dimensioni e peso tali che addirittura alcuni modelli vengono forniti completi di comoda valigetta per il trasporto.

La qualità della saldatura e la versatilità d'impiego ne fanno la scelta ideale per l'hobbysta evoluto o il professionista che desidera un'attrezzo più performante e più comodo nel trasporto sul posto di lavoro.

La saldatura avviene in corrente continua perfettamente livellata, l'erogazione è estremamente stabile garantendo una fusione molto fluida dell'elettrodo, offrendo di conseguenza anche una ben percettibile facilitazione nell'utilizzo... per capirsi, chi ha imparato a saldare ed utilizza una saldatrice economica a trasformatore, monofase, passando a questa avrà la netta impressione del salto di qualità.

Unici svantaggi... il costo più elevato ed una relativa maggiore esposizione a guasti dovuta alle parti elettroniche presenti.



Saldatrici MIG/MAG

Queste saldatrici si differenziano dalle precedenti per il tipo di procedimento di saldatura, che avviene non tramite un elettrodo ma tramite un filo che, caricato in rotolo sulla macchina, viene spinto verso il pezzo da saldare. Sono infatti anche chiamate più volgarmente "saldatrici a filo continuo".

Per funzionare oltre ovviamente all'elettricità necessitano di una bombola di gas inerte, normalmente CO2 o Argon, con funzione di protezione del bagno di fusione.

Questo tipo di saldatrice presenta il vantaggio di poter saldare in maniera continua molto allungo senza doversi fermare a cambiare spesso l'elettrodo come avviene con le MMA di cui sopra, quindi offre una maggiore produttività del processo. Le saldature ottenute sono di alta qualità meccanica e discreta qualità estetica. Inoltre tale tipo di procedimento viene molto utilizzato nei cicli di saldatura robotizzata, ad esempio in catena di montaggio.

Lo svantaggio riguarda la difficoltà di trasporto, dimensioni, maggior complessità della macchina, necessità di utilizzare un gas e relativa bombola e naturalmente un costo più elevato.


Saldatrici TIG

La saldatrice TIG si differenzia ulteriormente nel procedimento di saldatura rispetto ai sistemi precedenti.

In questo tipo di saldatura infatti viene impiegato un elettrodo infusibile in tungsteno per l'innesco dell'arco elettrico neccessario all'apporto di calore per la fusione, ed una bacchetta di materiale d'apporto per effettuare appunto la saldatura.

La saldatrice TIG a differenza di tutte le altre precedenti consente la saldatura non solo su materiali ferrosi ma anche su rame, tutti i tipi di acciaio, alluminio e sue leghe, titanio ed altro ancora.

La qualità delle saldature sia meccanicamente che esteticamente è elevatissima, il tipo di procedimento però è poco produttivo.

Il maneggio di tale tipo di saldatrice richiede competenza, impossibile ed inutile improvvisarsi.

Per il momento credo che possa bastare

Saluti,

Enrico.